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La vetrofusione è una tecnica di lavorazione artistica del vetro dall’origine molto antica: consiste nel fondere tra loro diversi tipi di vetro per ottenere una lastra di vetro decorata da applicare su porte, finestre, tavoli e antine di mobili, oppure oggetti veri e propri (es. piatti, svuota tasche, orologi) o complementi d’arredo (es. lampade),o qualsiasi…
La vetrofusione è una tecnica di lavorazione artistica del vetro dall’origine molto antica: consiste nel fondere tra loro diversi tipi di vetro per ottenere una lastra di vetro decorata da applicare su porte, finestre, tavoli e antine di mobili, oppure oggetti veri e propri (es. piatti, svuota tasche, orologi) o complementi d’arredo (es. lampade),o qualsiasi altra richiesta in base ai gusti e alle esigenze del cliente.
Lavorazione
Su una lastra di vetro adatta allo scopo (che può essere di vetro float o vetro testato per fusione) si dispongono altri pezzi di vetro, che si ottengono tagliandoli da altre lastre con l’ausilio di una rotella tagliavetro con punta in widia. I frammenti, che possono essere di diverse dimensioni, regolari o irregolari, e di diversi colori, vengono posizionati in modo da comporre una figura o in modo astratto. Come materiale si possono usare anche vetro ridotto in polvere o murrine.
Una volta assemblata la vetrofusione si mette in un forno apposito ad una temperatura di circa 800°C per 24 ore. Il tempo complessivo di lavorazione comprende anche il periodo di riscaldamento e di raffreddamento del forno. Per ottenere oggetti che abbiano una forma particolare è necessario utilizzare uno stampo in materiale refrattario.
A seconda di quello che devo creare poi realizzo degli stampi in materiale refrattario: se l’oggetto deve avere una forma specifica io mi creo prima un calco, poi metto sopra il vetro che ho già decorato in piano e lo curvo in un forno che raggiunge una temperatura di circa 800°. Se devo invece fare un pannello piatto, lo metto in forno così com’è. Infine se il cliente lo desidera ulteriormente posso attraverso l’utilizzo di pennellini a punta fina scrivere con colori idonei l’oggetto in vetro che poi necessiterà di un ulteriore cottura per permettere al colore di essere inciso nel vetro e non cancellarsi più ,nemmeno durante i lavaggi in lavastoviglie.
Con la temperatura poi diventerà un pezzo unico perché grazie ad essa i vetri si fonderanno tra loro creando cosi un oggetto particolare e non reperibile in commercio.
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